I Kasabian sono una band di Leicester (UK), formata inizialmente da Tom Meighan (voce), Sergio Pizzorno (chitarra e voce), Chris Edward (basso), Chris Karloff (tastiere e chitarra) e Ash Hannis (batteria), che lasciò il gruppo poco prima dell’uscita del primo album. Durante la registrazione del secondo album i membri del gruppo manifestano l’esigenza di un nuovo batterista, non volendo più servirsi di beats processati; allora, il batterista Ian Matthews si unisce in modo definitivo al gruppo. Poco dopo, Chris Karloff abbandona la band, a causa di “divergenze creative”. Viene sostituito, nel 2006, da Jay Mehler, che diventa il quinto membro permanente, anche se non appare nella maggior parte delle attività promozionali del gruppo.
Tutti i componenti dei Kasabian provengono dalla cittadina di Blaby and Countesthorpe, nel Leicestershire, tranne Ian Matthews, originariodi Bristol. Si sono incontrati a scuola, frequentando la Leysland High School prima e il Countesthorpe Community College poi.
La band prende il nome da Linda Kasabian, la giovane ragazza incinta che guidava la macchina con la quale stavano fuggendo gli assassini di Leno e Rosemary LaBianca.
Per quanto riguarda le loro influenze musicali, sono stati paragonati in un primo momento ai Primal Scream, per la loro musica che fonde l’indie rock con l’elettronica, e poi a The Stone Roses e Oasis, con i quali condividono l’atteggiamento sicuro di sé, la tendenza a pavoneggiarsi e la vocalità ruvida. La rivista NME li ha inizialmente qualificati come “Madchester” (corrente musicale rock-indie-psichedelica sviluppatasi nel’area urbana di Manchester tra gli anni ’80 e gli anni ’90), ma i Kasabian hanno contestato questa etichettatura, accusando la rivista di fare “giornalismo pigro”.
Primi anni (1999-2002)
La band inizialmente si chiamava Saracuse e iniziò a registrare ai Bedrock Studios, a Leicester, dove Chris Edwards lavorava come tecnico. Il primo demo EP fu prodotto da Scott Gilbert e consegnato al gruppo il 24 dicembre del 2009. La prima apparizione in pubblico fu al Vipers Rugby Club, per festeggiare con amici e parenti il 18esimo compleanno di Chris. La band fu presto notata e cambiò il suo nome in Kasabian. In un intervista con Ukula, il bassista Chris Edwards spiega il motivo per cui Chris Karloff scelse il nome. Leggendo di Charles Manson, capo della banda criminale chiamata “Manson family”, della quale faceva parte anche Linda Kasabian, a Karloff rimase impresso questo nome: “Lui ha pensato che la parola fosse fantastica e da quando io e gli altri l’abbiamo sentita c’è voluto letteralmente un minuto per decidere!”. Nel primo periodo Tom Meighan, per promuovere la band, postava notizie sui concerti sul sito Libertines. org.
Album di debutto (2003-2005)
Il loro album auto-intitolato fu distribuito nel Regno Unito a partire dal 13 settembre 2004. Durante la registrazione, i Kasabian vissero in un casale a Rutland Water, per non essere disturbati. In un primo momento furono rilasciati due singoli: quello di debutto, “Processed Beats” e “Reason Is Treason”; ma fu solo con il terzo singolo, “Club Foot”, che i Kasabian scalarono le classifiche. La canzone, scritta durante i primi anni di carriera, ebbe successo non solo sul mercato, perché ottenne anche i favori della critica, diventando una delle canzoni più amate del gruppo, tanto che da quel momento viene suonata ad ogni loro concerto. I Kasabian hanno suonato al Glastonbury Festival del 2005, suonando sull'”Other Stage”.
Empire (2006-2007)
Durante la registrazione del loro secondo album, Empire, con Christopher Karloff, autore delle canzoni insieme a Sergio Pizzorno, sorgono “incomprensioni artistiche e creative” e gli viene chiesto di lasciare la band. Questo è ciò che sostiene il loro sito ufficiale, anche se le circostanze portano a pensare che abbia abbandonato la band per questioni personali. Prima di lasciare, però, aveva già contribuito a scrivere tre delle canzoni incluse nell’album, compresa Empire, il primo singolo rilasciato. L’album, invece, viene distribuito nel Regno Unito dal 28 agosto 2006. Nel frattempo, i componenti della band sostituiscono Karloff con il batterista Ian Matthews, poi diventato membro permanente.
Nell’ottobre del 2006, i Kasabian registrano una live session per “Live from Abbey Road”, nei famosi studios. Dopo una settimana e solo un’anteprima su BBC Radio 1, “Empire” raggiunge il nono posto nella classifica dei download nel Regno Unito e rimane fra i top 10 per quattro settimane. L’album si concentra sugli orrori e i problemi della guerra. “Shoot The Runner” raggiunge il 17esimo posto nelle classifiche inglesi; il terzo singolo, “Me Plus One”, viene rilasciato a fine gennaio 2007. I Kasabian vincono il Best Live Act agli NME awards dello stesso anno e, dopo aver ricevuto il premio, Tom Meighan ha detto: “Questo è il primo premio che vinciamo, ed era ora! Grazie NME!”. Il tour di promozione del nuovo album finisce suonando in vari festival, tra i quali Isle of Wight Festival e Glastonbury Festival, questa volta sul Pyramide Stage. A luglio suonano al Live Earth nello stadio di Wembley, a Londra; il giorno seguente è la band di punta dell’NME stage al T in the Park Festival a Kinross, in Scozia. La band chiude il 2007 suonando per un’ora all’Edinburgh’s Hogmanay Street Party; il chitarrista degli Oasis, Noel Gallagher, si unisce a loro sul palco per suonare le ultime 3 canzoni.
West Ryder Pauper Lunatic Asylum (2008-2010)
A fine 2007 la band, senza promozione né pubblicità, rilascia un EP intitolato “Fast Fuse”, che comprende la canzone omonima e “Thick As Thieves”, entrambe incluse poi nel terzo album. “Fast Fuse” è stata anche inclusa nella colonna sonora del videogioco FIFA 09 ed è diventata la canzone ufficiale dell’evento WWE pay-per-view Cyber Sunday 2007.
I Kasabian avevano iniziato a lavorare sul terzo album a fine 2007, anticipando che il loro lavoro sarebbe stato musicalmente influenzato dai primi Pink Floyd, “quelli che sembravano Syd Barret”. Durante la lavorazione dell’album, hanno aggiunto al gruppo un quinto componente fisso, Jay Mehler. Quando gli viene chiesto di parlare dell’album, Tom Meighan risponde: ” Tutte le canzoni si uniscono insieme, il che è meraviglioso, non ci sono stacchi evidenti, è molto psichedelico; ha molte caratteristiche simili al primo album, ma i suoni sono diversi da quelli dei primi due lavori”. Parla anche del titolo: “È un titolo strano e matto, ma avevamo a disposizione un paio di titoli e abbiamo scelto quello che aveva più parole, è uno scioglilingua!”. I Kasabian fanno debuttare “Fire” sul Main Stage del Creamfields (Daresbury, UK), festival seguito dalla partecipazione all’Hydro Connect Festival a Invernary (Scozia).
L’uscita dell’album era prevista per inizio 2008, ma è stata posticipata all’8 giugno 2009. Nel frattempo, viene annunciato che i Kasabian saranno la band d’apertura, insieme ai The Enemy, dei concerti estivi degli Oasis in Inghilterra. Il loro tour con il nuovo album, invece, partirà a giugno.
Per questo album la band ha contattato Dan The Automator, produttore americano di hip hop e elettronica, conosciuto per la sua collaborazione al primo album dei Gorillaz. Sergio Pizzorno ha detto a BBC6: “Questo album è un viaggio, che può anche riempire una dance floor; riguarda la gente che si unisce e si amalgama e questo è ciò che siamo anche noi. C’è un paio di canzoni che richiama i Rolling Stones e una che decisamente somiglia al suono di Daft Punk e The Clash messi insieme, il che è interessante. Abbiamo sempre avuto influenze funky e groove e Dan ci ha aiutato a tirare fuori queste cose e ad essere più ritmici invece che sovrapporre tanti strumenti; e penso che decisamente questo album abbia più ritmo.” Solo il 5 marzo 2009 il sito albumvote.co.uk rivela il titolo dell’album, la canzone di apertura (“Underdog”) e la data di uscita (8 giugno 2009). Prima di iniziare il vero e proprio tour, la band suona vari “warm-up gigs” davanti a un pubblico ristretto, iniziando da Margate e Leeds, per finire con la performance in occasione del Teenage Cancer Trusu alla Royal Albert Hall, a marzo 2009. Il 25 marzo il sito web dei Kasabian annuncia che la canzone “Vlad The Impaler” è scaricabile online gratis per un periodo di 4 giorni; il primo singolo ufficiale, però, rimane “Fire”. Nel video promozionale di “Vlad The Impaler”, diretto da Richard Ayoade, recita Noel Felding della band The Mighty Boosh, nella parte del vampiro assassino.
Attualmente…
I Kasabian hanno iniziato a lavorare al loro quarto album, riguardo al quale Tom Meighan dice: “Sergio Pizzorno ha già un gruppo di canzoni pronte, che promettono molto bene. Ce n’è una che riprende molto le sonorità dei Nirvana, quindi molto grunge e con un riff potente. Non somiglia per niente a quello che abbiamo già fatto, è molto influenzato dall’old school grunge. C’è anche molto dei Pink Floyd di ‘Dark Side Of The Moon’, con canzoni nelle quali c’è molto uso del pianoforte.” Si dice che questo album sarà rilasciato presto, anche se il precedente è uscito solo un anno fa. Tom aggiunge: “Penso che lo finiremo un po’ più velocemente questa volta. Ci siamo presi 3 mesi di pausa l’altra volta, perché eravamo in tour da 4 anni. Questa volta ci prenderemo qualche settimana o un mese di riposo, poi torneremo in studio per registrare il nuovo album. Incrociando le dita, non dovremmo aspettare molto questa volta.”